Erboristeria Salutare, l’unica sede si trova in via racale n°18 ad Alliste (in provincia di Lecce), 50 metri dopo la chiesa parrocchiale di San Quintino.
In erboristeria salutare trovi erbe officinali, estratti, olii essenziali, integratori alimentari, fitocosmesi, alimentazione biologica, elementi d’arredo, tisaniere ed oggetti per la cucina, preparazioni erboristiche e tanto altro.
La dr.ssa Angela Mastroleo, che ha conseguito la Laurea in Tecniche Erboristiche presso Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia nell’anno 2005, è la titolare.
IL NEGOZIO DI ERBORISTERIA IN BREVE:
Professionalità ed esperienza sono le doti necessarie per poter operare al meglio in ogni settore, nel campo erboristico, avendo a che fare con piante e persone, dette caratteristiche sono fondamentali.
La Laurea in Tecniche Erboristiche è una branca di Farmacia.
Nel percorso di studi di Scienze Erboristiche si studiano materie quali la chimica, la fisica, e anche alcuni esami di farmacia, come Tecniche di Laboratorio, Farmacologia e Anatomia del Corpo Umano.
Ovviamente, ci sono materie caratterizzanti il corso, come Chimica dei Nutraceutici, Legislazione e Laboratorio delle Preparazioni Erboristiche, Agronomia e Coltivazioni Erbacee, Genetica Agraria e Patologia Vegetale.
Questi, però, sono solo alcuni degli esami caratterizzanti che possono preparare il/la corsista a diventare un esperto/a erborista. In alternativa, tra le possibilità, c’è anche l’opzione di aprire un’azienda o gestire la coltivazione e distribuzione dei medicinali.
Come si fa a diventare erborista
Dalla legge approvata nel 2018, per diventare erborista, quindi persona capace di somministrare dosi di medicinali e con possibilità di preparare prodotti erboristici, basta la Laurea Triennale in Scienze e Tecniche Erboristiche.
In ambito lavorativo molto importanti sono anche i controlli di qualità, poiché grazie alla loro base di progettazione, studio e raccolta di medicinali hanno anche le basi per potersi avviare in percorsi di agraria e per diventare responsabili di controllo qualità.
Se invece si vuole solo lavorare in un’erboristeria non è necessario il titolo di studio, ma si richiede una conoscenza base dei prodotti.
ATTENZIONE: NON SI POTRANNO consigliare prodotti, ne tantomeno preparare prodotti erboristici o qualsiasi altra cosa può fare una persona laureata, ma solo vendere prodotti commercializzati da case produttrici.
Cosa serve per aprire un’erboristeria?
Dopo aver analizzato il settore è fondamentale comprendere bene quale tipologia di attività si intende svolgere.
Ci sono due principali categorie di erboristerie.
Innanzitutto, c’è l’attività che si occupa esclusivamente del commercio al dettaglio di prodotti già pronti, come tisane, infusi e fitoderivati. Per svolgere questa attività, non sono richiesti grandi requisiti, come stabilito dal parere del Ministero delle Attività Produttive n. 552193. In pratica, l’attività rientra tra quelle di commercio al dettaglio, e per esercitarla è necessario il solo possesso dei requisiti morali.
Diversa è invece la situazione se decidi di dedicarti all’attività di erborista, occupandoti cioè di coltivazione, raccolta e preparazione di piante per scopi terapeutici. In questo caso, come stabilito dalla legge, è necessario possedere un titolo abilitante alla professione. In particolare, il DECRETO 6 giugno 1995 stabilisce che bisogna essere in possesso di una laurea in una delle seguenti aree:
- Scienze e tecnologie erboristiche
- Farmacia
- Chimica e tecnologie farmaceutiche
Infine, è importante sottolineare che:
- In entrambi i casi, l’erborista non può preparare miscele per scopi medici o terapeutici, né proporre cure naturali.
- In tal caso, si configurerebbe un abuso di posizione, poiché si andrebbe a svolgere un lavoro che spetta al medico o al farmacista.
Aprire un’erboristeria senza laurea
Probabilmente ti sei accorto che abbiamo già risposto alla domanda. Sì, è possibile aprire un’erboristeria senza laurea.
La legge, infatti, qualora tu voglia semplicemente rivendere prodotti già preparati e confezionati, non ti obbliga a seguire un percorso di laurea o a ottenere un diploma specifico (in questo caso saresti il titolare di un negozio); mentre è assolutamente obbligatorio disporre dei giusti titoli per svolgere l’attività dell’ERBORISTA, cioè colui/colei che può preparare composti, integratori e così via.
La legge, quindi, distingue tra un semplice negozio di erboristeria e i centri e/o negozi erboristici nei quali si possono preparare prodotti con finalità terapeutiche, quindi il/la professionista abilito/a Erborista. Per saperne di più leggi quanto contenuto nella legge 713/1986.

Concludendo, sebbene sia legittimo aprire un’erboristeria, l’avere padronanza e conoscenze dei prodotti venduti è un plus. I clienti, infatti, vogliono essere consigliati e guidati nelle scelte (fatto che, in assenza di titolo di abilitazione è vietato per legge), essi infatti tendono a tornare e ricercano professionisti in grado di guidarli.