Apicoltura: difendiamo le Api

ll ruolo delle api è fondamentale per la produzione alimentare e per l’ambiente e, in questo, sono aiutate anche da altri insetti come bombi o farfalle.

Un terzo del nostro cibo dipende dall’impollinazione degli insetti.

Senza dubbio le colture più nutrienti e apprezzate della nostra dieta (frutta e verdura), sarebbero duramente colpite da un calo numerico degli insetti impollinatori.

Purtroppo, le api sono in declino, minacciate da pesticidi, perdita di habitat, monocolture, parassiti, malattie e cambiamenti climatici. In particolare, alcuni pesticidi costituiscono un rischio diretto per gli impollinatori.

L’eliminazione delle sostanze chimiche più pericolose per le api è quindi il primo e più efficace passo da adottare per difenderle.

Le api sono insetti sociali con tre tipi di individui differenti.

All’interno della colonia questi tipi formano le caste:

  • L’ape regina; femmina
  • Le api operaie; femmina
  • I fuchi ; maschi

Ogni Casta ha la sua speciale funzione e sviluppa un tipo differente di lavoro nella colonia.

La Regina è l’unica femmina che può essere fecondata dai fuchi maschi; depone uova fecondate e non; le prime danno origine alle api operaie e le seconde ai fuchi a causa di un meccanismo chiamato partenogenesi.

Ogni casta ha un ciclo di sviluppo differente, e per ogni specie vengono create differenti tipi di celle. Il periodo dello sviluppo è normalmente di sedici giorni per l’ape regina, ventuno per le operaie e ventitré giorni per i fuchi.

Per trasformarsi in un ape regina, una larva dovrà essere nutrita dalle operaie con pappa reale (sostanza secreta dalle ghiandole ipofaringee della testa delle api operaie) e collocata in una cella speciale. Anche le larve delle operaie nelle sue prime fasi mangiano pappa reale però passano presto ad un altra dieta. Il fatto è che se una operaia mangia pappa reale può sviluppare la possibilità di deporre uova, ma queste saranno infeconde perché non c’è l’accoppiamento con i maschi, e potranno solamente far nascere altri maschi. Questo fenomeno può succedere quando l’arnia dove vive la colonia rimane priva della regina.

(fonti Entomologia e Greenpeace) vai all’elenco degli articoli