Grosso sverzamento di liquidi da fogna nera ieri mattina a seguito del danneggimento di una tubatura della rete.

L’incidente si è verificato sul lungomare nei pressi delle Quattro Colonne (dopo la rotatoria, direzione Lido Conchiglie, nel tratto compreso tra le vie Brin e Cavalieri Teutonici) ed è stato causato accidentalmente da un mezzo meccanico di una ditta impegnata ad eseguire alcuni lavori sulla rete elettrica per conto di Enel. Il danno riguarda una condotta premente in acciaio da cui passano i liquidi da fogna nera dell’intero abitato di Santa Maria al Bagno. Una parte dei liquami ha superato la carreggiata stradale ed è defluita in mare.
🚨 Dell’intervento di ripristino si sono fatti carico 𝗘𝗻𝗲𝗹 𝗲 𝗔𝗰𝗾𝘂𝗲𝗱𝗼𝘁𝘁𝗼 𝗣𝘂𝗴𝗹𝗶𝗲𝘀𝗲, quest’ultimo ente che si occupa della gestione e della manutenzione della rete della fogna. 𝗟𝗮 𝘇𝗼𝗻𝗮 𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗺𝗲𝘀𝘀𝗮 𝗶𝗻 𝘀𝗶𝗰𝘂𝗿𝗲𝘇𝘇𝗮 𝗲 𝗹𝗼 𝘀𝘃𝗲𝗿𝘀𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲̀ 𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗿𝗼𝘁𝘁𝗼.

Il Comune di Nardò ha effettuato un sopralluogo con l’assessore ai Lavori Pubblici Oronzo Capoti, con dirigenti e tecnici dell’ente, per coordinare le azioni di ripristino e di bonifica attivate dagli enti coinvolti. Sono intervenuti anche i tecnici di Arpa Puglia per un 𝗰𝗮𝗺𝗽𝗶𝗼𝗻𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗮𝗰𝗾𝘂𝗲 𝗱𝗶 𝗯𝗮𝗹𝗻𝗲𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.
🏊♂️ A seguito di quanto accaduto, 𝘂𝗻’𝗼𝗿𝗱𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗶𝗻𝗱𝗮𝗰𝗼 𝗣𝗶𝗽𝗽𝗶 𝗠𝗲𝗹𝗹𝗼𝗻𝗲 (𝗻. 𝟯𝟱𝟬) 𝗵𝗮 𝗱𝗶𝘀𝗽𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗶𝗹 𝗱𝗶𝘃𝗶𝗲𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗯𝗮𝗹𝗻𝗲𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲 𝗱𝗶 𝗽𝗲𝘀𝗰𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝘂𝗻 𝗿𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗱𝗶 𝟱𝟬𝟬 𝗺𝗲𝘁𝗿𝗶 𝗱𝗮𝗹 𝗽𝘂𝗻𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗿𝗼𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮 𝘀𝗶𝗻𝗼 𝗮𝗹 𝟮𝟮 𝗺𝗮𝗴𝗴𝗶𝗼, salvo proroga in relazione agli accertamenti in corso da parte di Arpa. Tale provvedimento, naturalmente, per la salvaguardia dell’incolumità e della salute pubblica.

🟢 L’amministrazione comunale, inoltre, intende procedere anche a tutela del contesto circostante dai possibili rischi di inquinamento, in una zona a forte vocazione turistica. Attraverso il proprio ufficio legale, infatti, 𝗹’𝗲𝗻𝘁𝗲 𝘀𝘁𝗮 𝘃𝗲𝗿𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗲 𝗹’𝗮𝗰𝗰𝗮𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗮 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗴𝗿𝗮𝗿𝗲 𝗳𝗮𝘁𝘁𝗶𝘀𝗽𝗲𝗰𝗶𝗲 𝗱𝗶 𝗻𝗮𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗽𝗲𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗮 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗶𝗯𝗶𝗹𝗶 𝗱𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗹’𝗮𝗺𝗯𝗶𝗲𝗻𝘁𝗲.
(fonte Comune di Nardò) vai all’elenco degli articoli